Venerdì 27 aprile presso il museo naturalistico delle bregonze si è tenuta una serata avente come tema il ritorno spontaneo del lupo al Nord Italia.
Sono intervenuti il dott. Emanue Pernechele, tecnico della Regione del Veneto presso la Direzione Agroambiente, Caccia e Pesca, nonché guida naturalistica ambientale, e Ivan Mosele fotografo naturalista dell'Altopiano di Asiago.
Il dott. Pernechele ha trattano l'argomento, che al giorno d'oggi è piuttosto caldo e dibattuto, ovvero il ritorno del lupo sulla catena delle Alpi. Abbiamo così scoperto che non è una specie reintrodotta, ma che naturalmente sta ricolonizzando territori da cui più di un secolo fa era stata fatta estiguere. Abbiamo poi conosciuto meglio chi è il lupo e come vive e approfondito gli aspetti etologici che non lo rendono pericoloso per l'uomo. Da più di 150 anni non si hanno notizie di attacchi all'uomo da parte di lupi in Europa questo perchè sono cambiate le condizioni sanitarie e sociali in cui viviamo (la rabbia è stata debellata ed è soggetta a controlli, i bambini piccoli non vengono più mandati da soli a fare i pastorelli delle greggi etc.). Ci sono inoltre mezzi per convivere pacificamente senza temerlo. Certo la convivenza non è una cosa semplice ed immediata, abbiamo bisogno di un cambiamento culturale importante ed in questa prima fase l'obiettivo delle istituzioni pubbliche, in primis della Regione del Veneto per questo territorio, è quello di tutelare ed informare le attività economiche. Pensiamo a chi esercita l'attività d'alpeggio in malga. Esso svolge un ruolo non solo economico, ma anche ambientale e turistico-ricettivo.
Ivan Mosele, esperto fotografo naturalista da anni segue la fauna prealpina e alpina, con grande dedizione e sensibilità, dimostrandosi molto attento anche alle probelmatiche che una troppo accanita "caccia fotografica" può arrecare alle specie selvatiche, soprattutto durante il periodo invernale e riproduttivo.
Con molta pazienza e costanza è riuscito per primo, assieme all'amico Fabio Dartora, ad immortalare il lupo in Altopiano, mediante uso di fototrappola e riuscendo successivamente a fotografarlo dal vivo. Ci ha parlato della sua esperienza personale, del grande amore per la natura e delle lunghe attese per ottenere qualche magico scatto. E con una carrellata di foto a tema faunistico si è conclusa la serata.
Ringraziamo il numeroso pubblico e i bambini che hanno riempito la sala e fatto domande molto interessanti ai nostri relatori.
